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Valutazioni dell'artista Agostino Bonalumi
La nostra galleria d'arte si impegna a offrire servizi di valutazione gratuita per opere dell'acclamato artista Agostino Bonalumi. In qualità di esperti nel campo artistico, comprendiamo l'importanza di valutare accuratamente e apprezzare il valore delle opere d'arte, contribuendo così a una comprensione più approfondita dell'eredità artistica di Bonalumi. Agostino Bonalumi è stato una figura di spicco nell'ambito dell'arte contemporanea, riconosciuto per la sua significativa contribuzione al movimento dell'Arte Informale e al Gruppo Enne. Nato nel 1935, Bonalumi è diventato noto per le sue opere tridimensionali, spesso caratterizzate da superfici tese e protese, con colori vivaci che accentuano la plasticità degli oggetti. Il nostro team di esperti è dedicato a fornire valutazioni precise e dettagliate delle opere di Bonalumi, tenendo conto di diversi fattori, tra cui la provenienza, le condizioni di conservazione, la datazione e la rilevanza nel contesto artistico. Riconosciamo l'unicità di ogni opera e il valore intrinseco che essa porta con sé. Il processo di valutazione gratuito presso la nostra galleria d'arte è progettato per essere trasparente ed efficiente. Accogliamo con piacere gli artisti, i collezionisti e gli appassionati d'arte che desiderano ottenere una valutazione professionale delle opere di Bonalumi. La nostra missione è facilitare una comprensione approfondita dell'opera d'arte e fornire informazioni rilevanti sul suo valore storico e artistico. Inoltre, ci impegniamo a fornire un servizio clienti eccellente, garantendo un ambiente in cui gli individui possono esplorare e comprendere appieno il valore delle opere d'arte di Agostino Bonalumi. La nostra competenza nel campo dell'arte contemporanea ci consente di offrire una prospettiva informata e professionale. Siamo orgogliosi di essere parte integrante della valorizzazione e della promozione del patrimonio artistico di Agostino Bonalumi. La nostra galleria d'arte è qui per rispondere alle esigenze della comunità artistica e dei collezionisti, offrendo servizi di valutazione che riflettono l'impegno verso l'eccellenza e il rispetto per l'eredità artistica di Bonalumi.Quotazioni opere di Agostino Bonalumi
Il valore delle opere di Bonalumi, come per qualsiasi artista, dipende da diversi fattori come la data di creazione, le condizioni e la rarità dell'opera. In generale, le sue opere sono molto richieste e hanno un valore significativo sul mercato dell'arte.Quanto vale un'opera di Bonalumi?
Generalmente opere su tela realizzate dall'artista hanno quotazioni che vanno da 8.000 euro sino a 100.000 euro. Le più ricercate dai collezionisti sono senza dubbio quelle prodotte negli anni '60, mentre le meno apprezzate sono quelle degli anni '90 e duemila, periodo in cui l'artista ha usato materiali metallici per ottenere le estroflessioni. Opere su carta mediamente si possono trovare dai 1.000 euro sino a 8.000 euro. Le tecniche miste e le gouache dove la carta è colorata ad acrilico realizzano prezzi superiori rispetto ai disegni a pennarello o a penna o ad acquerello, in quanto privi di colore e meno gradevoli come decorazione. Opere grafiche hanno valori che partono dai 300 euro sino ai 1.000 euro. E' molto importante che tutte le opere del pittore siano corredate di certificato di autenticità rilasciato da Archivio Agostino Bonalumi, a cura di Fabrizio Bonalumi.
Opere
Agostino Bonalumi è stato un influente pittore italiano, nato il 10 luglio 1935 a Vimercate, nella provincia di Monza e Brianza, e scomparso il 18 settembre 2013. La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una profonda esplorazione delle possibilità tridimensionali della pittura, portando avanti la sua visione creativa attraverso una serie di opere uniche e innovative. Bonalumi è emerso sulla scena artistica negli anni '60 come membro del Gruppo Enne, un movimento artistico che ha sperimentato e sviluppato nuove forme di espressione artistica. La sua produzione artistica è stata fortemente influenzata dall'Arte Informale e ha poi acquisito un carattere distintivo attraverso la creazione di opere tridimensionali che egli stesso definiva "Estroflessioni." Le "Estroflessioni" di Bonalumi erano caratterizzate da superfici tese e sporgenti, spesso realizzate con l'ausilio di supporti, come tela e compensato, per creare effetti di rilievo. La sua scelta di forme geometriche e colori vibranti ha contribuito a definire il suo stile unico, distinguendolo nell'ambito dell'arte contemporanea. Bonalumi ha utilizzato le Estroflessioni come mezzo per esplorare la relazione tra forma, colore e spazio. Le sue opere trasmettono una sensazione di dinamismo e vitalità attraverso l'uso sapiente di curve e sporgenze che interagiscono con la luce circostante. Questo approccio innovativo alla pittura ha reso Bonalumi un importante rappresentante della tendenza artistica conosciuta come "Arte Programmata." Oltre alle Estroflessioni, Bonalumi ha sperimentato con altre forme artistiche, comprese sculture e installazioni, espandendo costantemente il suo repertorio espressivo. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre in Italia e all'estero, guadagnando riconoscimenti critici e l'apprezzamento di collezionisti d'arte. Agostino Bonalumi ha lasciato un'impronta significativa nel panorama dell'arte contemporanea, contribuendo in modo sostanziale alla rinascita dell'arte italiana nel secondo dopoguerra. La sua capacità di trasformare la pittura in una forma tridimensionale dinamica ha aperto nuove strade nella concezione artistica, consolidando la sua posizione come uno dei protagonisti dell'arte contemporanea italiana.
Biografia e informazioni utili
Dopo approfonditi studi di impostazione tecnico-meccanica, Agostino Bonalumi si inserì prematuramente nel vibrante contesto artistico di Milano, frequentando il loft di Enrico Baj, dove ebbe modo di incontrare figure di spicco come Lucio Fontana, Piero Manzoni ed Enrico Castellani.
Riconoscendo la fine dell'impulso propulsivo dell'arte informale, Bonalumi collaborò alla rivista Azimuth, impegnandosi per un totale azzeramento dell'esperienza artistica precedente e una nuova rinascita basata su un rinnovato patto con il progresso sociale.
Questo processo di azzeramento fu messo in pratica da Manzoni, Castellani e lo stesso Bonalumi attraverso l'uso di tele monocrome, spesso completamente bianche, estroflesse con varie tecniche, creando affascinanti effetti di luci ed ombre in relazione all'inclinazione della sorgente luminosa. Mentre Manzoni preferiva materiali come il caolino e il cotone per i suoi Achromes, Castellani e Bonalumi intrapresero uno studio approfondito sull'estroflessione della tela, usando chiodi e centine (nel caso di Castellani) e sagome di legno e metallo dietro la tela (nel caso di Bonalumi).
La produzione artistica di Bonalumi, pur mantenendo una costante fedeltà al suo mezzo iniziale, è universalmente riconosciuta come straordinariamente fantasiosa e sempre innovativa nella creazione di giochi di luci ed ombre originali. Particolarmente degno di nota è il suo lavoro degli anni settanta-ottanta, caratterizzato da ombre prospettiche controverse rispetto alle direzioni tradizionali delle sorgenti luminose, generando un effetto genuinamente disorientante.
Il percorso artistico di Bonalumi iniziò nel 1956 con la sua prima mostra personale presso la Galleria Totti di Milano. Negli anni successivi, partecipò a numerose esposizioni a Milano, Roma e Losanna, dove contribuì a fondare il gruppo "Nuova Scuola Europea". Nel corso degli anni, la sua notorietà crebbe, culminando in mostre personali alla Biennale di Venezia, al Palazzo Te di Mantova e al Museo Guggenheim di Venezia. Nel 2018, Palazzo Reale di Milano gli dedicò un'ampia mostra antologica con oltre 120 opere.
Le opere di Bonalumi sono altamente ricercate dai collezionisti globali e frequentemente protagoniste delle rinomate "Italian Sales" di Londra, testimonianza della loro perdurante attrattiva e valore nel mercato dell'arte contemporanea.