Lucio Fontana – Valutazioni e Vendita Opere

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    Forniamo valutazioni dell'artista

    Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita e valore delle opere

    Le opere su carta possono valere dai 3.000 ai 15.000 euro, se figurative. Se spazialistiche (con buchi o tagli o concetti spaziali), dai 5.000 ai 50.000 euro. Le opere su tela dai 200.000 euro fino anche a cifre di diversi milioni.

    Informazioni sull'artista Lucio Fontana

    Lucio Fontana (1899-1968) è stato un pittore, scultore e ceramista italiano, noto per essere stato uno dei fondatori del movimento dell'arte spaziale. Nato a Rosario, in Argentina, da genitori italiani, Fontana trascorse gran parte della sua infanzia in Italia, dove si formò come scultore e ceramista. Nel 1922 si stabilì a Milano, dove iniziò a lavorare come scultore e dove incontrò artisti come Giorgio de Chirico e Filippo Tommaso Marinetti. Nel 1940, Fontana iniziò a lavorare con la pittura e nel 1946 presentò la sua prima mostra personale di pittura a Milano. Nel 1949, Fontana creò una serie di opere, chiamate "tagli" o "buchi", in cui lacerava e squarciava la tela per creare un effetto di profondità e di tridimensionalità. Queste opere furono una svolta nella sua carriera e rappresentarono un'innovazione nell'arte contemporanea. Nel 1951, Fontana fondò il movimento dell'arte spaziale insieme ad alcuni artisti contemporanei come Enrico Baj e Piero Manzoni. L'arte spaziale si basava sull'idea di creare un'arte che superasse i limiti della tela e che si estendesse nello spazio. Fontana sviluppò anche la tecnica della "pittura spaziale", in cui utilizzava la luce, il colore e il movimento per creare un'esperienza immersiva e coinvolgente per lo spettatore. Nel corso degli anni, Fontana espose le sue opere in importanti mostre e musei in tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, la documenta di Kassel e il MoMA di New York. Morì nel 1968 a Milano, lasciando un vasto corpus di opere che hanno influenzato generazioni di artisti e che continuano a essere apprezzate e studiate oggi.