Sergio Lombardo – Valutazioni e Vendita Opere

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    Forniamo valutazioni dell'artista

    Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita e valore delle opere

    Le opere anni Sessanta, gesti tipici, possono avere valori che oscillano dai 6.000 euro fino a 50.000.

    Informazioni sull'artista Sergio Lombardo

    Inizia la sua carriera artistica in giovane età, precisamente alla fine degli anni cinquanta, creando i suoi primi lavori monocromatici, tessere di carta incollate su tela e verniciate con stesure a smalto. Ha esordito in una mostra collettiva nel 1958 al Premio Cinecittà di Roma, dove ha incontrato Francesco Lo Savio, Mario Schifano, Renato Mambor, Cesare Tacchi e Tano Festa. Nel 1961, Lombardo ha iniziato a creare il ciclo di opere intitolato "Gesti Tipici", dipingendo inizialmente in bianco e nero e successivamente a colori, raffigurando alcuni dei più importanti personaggi politici dell'epoca in formato maggiore rispetto alla realtà, evidenziando i loro tratti emblematici e suggestivi. Durante questo periodo ha aderito al gruppo della Scuola di Piazza del Popolo, un movimento artistico al quale hanno partecipato artisti come Mario Schifano, Jannis Kounellis, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Cesare Tacchi, che si riunivano a Roma intorno al Caffè Rosati e alla galleria La Tartaruga di Plinio de Martiis. Nel 1963 ha esposto alla Galleria La Tartaruga con Renato Mambor e Cesare Tacchi, mentre nel 1964 ha partecipato alla collettiva "Otto giovani pittori romani". Dalla metà degli anni sessanta, ha realizzato il ciclo dei "Supercomponibili", che nel 1968 ha presentato alla galleria La Salita di Roma e al Salone Annunciata di Milano. Questi anni hanno segnato una forte partecipazione all'estero in rassegne tematiche e collettive, tra cui nel 1967 al Museo Nazionale d'Arte Moderna di Tokio, nel 1968 al Jewish Museum di New York e nel 1969 al Centre Georges Pompidou di Parigi. Nel 1970, alla 35. Mostra Internazionale d'Arte, la Biennale di Venezia, ha esposto "Sfera con Sirena", un'opera ambientale composta da sette sfere che emettevano un suono di sirena d'allarme al minimo spostamento. Dagli anni ottanta ha elaborato la pittura Stocastica, procedure automatiche di creazione artistica. Ha esposto in numerose mostre, tra cui la mostra personale del 2004 alla Fondazione Mudima di Milano e nel 2011 alla collettiva "Capolavori italiani uno sguardo sul novecento" al Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Negli anni '80 ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Frosinone.