Valutazioni dell'artista Nicola de Maria
Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Nicola de Maria
Il valore delle opere di Nicola de Maria dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere su tela possono avere prezzi tra i 5.000 euro fino a 70.000 euro. Le opere su carta possono valere dai 3.000 euro ai 10.000 euro.Informazioni sull'artista Nicola de Maria
Nicola De Maria è un pittore italiano nato a Foglianise, in provincia di Benevento, il 6 dicembre 1954. Dopo aver studiato medicina e specializzato in neurologia, ha scelto di dedicarsi all'arte anziché esercitare la professione medica. Iniziò la sua carriera artistica con la fotografia sperimentale, ma presto si dedicò al disegno e alla pittura. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da un linguaggio altamente personale e spirituale, che lo ha contraddistinto per tutta la sua carriera.
Negli anni '70, trovandosi a Torino, De Maria si è avvicinato all'arte concettuale, ma ha iniziato a dedicarsi alla pittura, sviluppando un linguaggio artistico altamente personale e spirituale. Nel 1978, è stato teorizzato da Achille Bonito Oliva il movimento della Transavanguardia, di cui De Maria è stato parte insieme ad altri artisti come Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Sandro Chia, Francesco Clemente e Mimmo Germanà. Il lavoro di De Maria si è concentrato sull'astrattismo e su un approccio pittorico nel quale i limiti dell'opera venivano superati per entrare in relazione con lo spazio circostante.
Le opere di De Maria sono astratte ma cariche di segnali figurativi non solo poetici, ma soprattutto spirituali e poetiche, rappresentati dall’artista attraverso l’utilizzo di una tecnica di colore ispirata alla tradizione pittorica italiana. Nel corso della sua carriera, De Maria è stato protagonista di numerose mostre personali, biennali e rassegne d'arte in tutto il mondo. È stato invitato per tre volte alla Biennale di Venezia nel 1980, 1988 e nel 1990. Ha partecipato anche alla Biennale di Parigi e alla Biennale di San Paolo, oltre ad essere stato presente a Documenta 7 a Kassel.
Le opere di De Maria sono caratterizzate da un linguaggio altamente spirituale e poetico, trasformando la poesia e la lirica in pittura. Ogni sua opera è un confine magico, un paesaggio fiabesco nel quale è necessario concentrare lo sguardo per comprendere il suo stato d'animo. La sua produzione artistica è stata protagonista di numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo, contribuendo così a consolidare la sua fama e il suo ruolo di rilievo nel panorama artistico contemporaneo.