Valutazioni dell'artista Mario Merz
Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Mario Merz
Il valore delle opere di Mario Merz dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere hanno prezzi tra i 3.000 euro fino a 50.000 euro.Informazioni sull'artista Mario Merz
Mario Merz è stato un artista, pittore e scultore italiano, esponente della corrente dell'arte povera. Ecco un'ampia panoramica della sua vita e della sua carriera:
- Mario Merz è nato a Milano il 1º gennaio 1925 e ha trascorso la sua giovinezza a Torino. Dopo aver frequentato due anni della facoltà di medicina, durante la seconda guerra mondiale partecipò a movimenti antifascisti, motivo per cui venne arrestato e incarcerato per un anno nel 1945.
- La sua carriera artistica iniziò nel secondo dopoguerra, quando si dedicò a tempo pieno alla pittura, cominciando dall'olio su tela. Cominciò con uno stile astratto-espressionista, per poi passare a un trattamento informale del dipinto. Nel 1954 viene allestita, presso la galleria La Bussola di Torino, la sua prima personale.
- A metà degli anni sessanta iniziò ad abbandonare la pittura per sperimentare materiali diversi, come i tubi al neon, con cui perforava la superficie delle tele per simboleggiare un'infusione di energia, oppure il ferro, la cera e la pietra, con cui sperimentava i primi assemblaggi tridimensionali, le "pitture volumetriche".
- Mario Merz è stato uno dei fondatori dell'arte povera, movimento a cui aderì anche la moglie e di cui fu uno dei massimi esponenti a partire dalla seconda metà degli anni sessanta, insieme a Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e altri artisti per lo più della scena torinese, riuniti sotto questa corrente dal critico Germano Celant.
- Alla fine degli anni settanta Merz tornò all'arte figurativa, delineando grandi immagini di animali arcaici, come coccodrilli, rinoceronti e iguane, su tele non incorniciate di grandi dimensioni.
- La Fondazione Merz, nata a Torino nel 2005, si occupa di allestire mostre, eventi e laboratori dedicati a Merz. Nel 2013 Fondazione Merz ha creato il Mario Merz Prize, un premio biennale giunto alla quarta edizione, per ricordare l’artista e far conoscere nuovi talenti del mondo dell'arte e della musica.