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Valutazioni dell'artista Joan Miro
Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Francesco Clemente
Il valore delle opere di Joan Miro dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere su carta hanno prezzi tra i 20.000 euro fino a 150.000 euro. Opere su tela, dai 100.000 euro fino a oltre 1.000.000 euro. Le grafiche, invece, dai 1.000 euro fino a 5.000 euro.Informazioni sull'artista Joan Miro
Joan Miró i Ferrà è stato un celebre pittore, scultore e ceramista spagnolo, nato a Barcellona il 20 aprile 1893 e scomparso a Palma di Maiorca il 25 dicembre 1983. Ecco un'ampia panoramica della sua vita e della sua carriera:
- Joan Miró manifestò fin da giovane una predisposizione artistica, iniziando a disegnare sin dall'infanzia. Nonostante il padre lo avviasse alla carriera di contabile, Miró decise di dedicarsi completamente alla sua passione artistica dopo essere stato colpito da febbre tifoidea, evento che lo portò a trascorrere un periodo di convalescenza presso la fattoria di famiglia a Montroig, un luogo che influenzò molte delle sue opere.
- Nel 1912, entrò nella Scuola d'arte di Francesc Galí, a Barcellona, dove ebbe modo di conoscere personalità di spicco nel mondo dell'arte e di scoprire il Fauvismo. In seguito, si iscrisse alla Libera Accademia di Disegno del Cercle Artístic de Sant Lluc, dove conobbe altri giovani artisti e si formò studiando le opere dei primitivi e degli artisti contemporanei.
- Nel 1920, Miró si trasferì a Parigi, dove entrò in contatto con il movimento surrealista e conobbe André Breton, Paul Éluard e Max Ernst. Questo incontro segnò l'inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione con il movimento surrealista.
- Durante la sua carriera, Miró sperimentò numerosi stili e tecniche, caratterizzando il suo lavoro con uno stile surrealista che lo accompagnò per tutta la sua vita. La sua arte andò oltre il concetto di pittura, e la sua sperimentazione venne definita da lui stesso "l'assassinio della pittura", un modo per andare oltre la tradizione e trovare nuovi linguaggi per comunicare.
- Nel corso degli anni, Miró si cimentò con le litografie, l'acquaforte, la scultura, la pittura su carta catramata e vetro, e il grattage tipico del surrealismo. Le sue opere, caratterizzate da una semplificazione delle forme e da una vivace combinazione di colori, ottennero un riconoscimento internazionale.
- Negli ultimi anni della sua vita, Miró si dedicò anche alla ceramica, realizzando opere per il palazzo dell'UNESCO a Parigi. La sua produzione artistica è stata raccolta nella Joan Miró Foundation, che conserva circa 10.000 opere dell'artista.