Giorgio Morandi – Valutazioni e Vendita Opere

Possiedi un'opera di Giorgio Morandi e sei interessato alla vendita, o semplicemente ad ottenere una quotazione gratuita? Giorgio Morandi pittore opere prezzi valore Inviaci le foto e le misure delle opere rapidamente tramite Whatsapp (clicca sul pulsante presente) o chiamaci al +39 3205747749 , oppure sfrutta il nostro modulo di contatto:

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Numero di telefono

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Autorizzo il trattamento dei dati personali secondo la Privacy Policy

    Valutazioni dell'artista Giorgio Morandi

    Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita opere di Giorgio Morandi

    Il valore delle opere di Giorgio Morandi dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere su carta hanno prezzi tra i 10.000 euro fino a 50.000 euro. Opere su tela dai 90.000 euro fino a oltre 1.000.000 euro. Opere grafiche dai 3.000 a oltre 20.000 euro.

    Informazioni sull'artista Giorgio Morandi

    Giorgio Morandi è stato un pittore e incisore italiano, nato a Bologna il 20 luglio 1890 e scomparso nella stessa città il 18 giugno 1964. Ecco un'ampia panoramica della sua vita e della sua carriera:
    • Giorgio Morandi nacque a Bologna da Andrea e Maria Maccaferri. È stato il primo di cinque figli, e le sue tre sorelle, Anna, Dina e Maria Teresa, sono state vicine a lui per tutta la vita.
    • Mostrò una precoce predisposizione artistica, come testimonia un elaborato reso noto dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna, che rappresenta una piccola composizione di fiori realizzata intorno ai quindici anni e che già presenta quell’impostazione compositiva che fu la cifra stilistica dell’artista.
    • Nel 1907 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe come compagni di corso Osvaldo Licini e Severo Pozzati.
    • Nel 1918, Morandi incontrò Carlo Carrà e Giorgio de Chirico, tramite l’amico Raimondi, e grazie a lui venne a contatto con i letterati de “La Ronda”.
    • Nel 1939, Morandi espone alla sua prima personale alla Quadriennale di Roma, ottenendo il secondo premio per la pittura.
    • Le tele dell’artista raffigurano principalmente paesaggi, soprattutto quello di Grizzana, paesino emiliano a cui fu molto affezionato, ma anche fiori e nature morte. La scelta di Morandi di dedicarsi quasi esclusivamente a questi soggetti derivò dal fatto che il pittore orientò la propria arte verso uno studio analitico e meditativo degli elementi raffigurati tramite minime variazioni cromatiche e spaziali.
    • Morandi è noto per le sue nature morte, in cui gli oggetti rappresentati, come bottiglie, vasi e caffettiere, sono portati fuori dal loro contesto funzionale e analizzati nella loro pura essenza.
    • Nel 1992, in Palazzo d'Accursio a Bologna, è sorto il Museo monografico dedicato a Giorgio Morandi. Tale realizzazione è stata possibile grazie alla donazione, da parte di Maria Teresa Morandi (sorella del pittore), delle opere e dell'atelier dell'artista, di proprietà della famiglia.
    In sintesi, Giorgio Morandi è stato uno dei più grandi artisti italiani del primo Novecento, noto per le sue nature morte e i suoi paesaggi, nonché per la sua capacità di analisi e sintesi degli elementi raffigurati. La sua produzione artistica ha lasciato un'impronta significativa nell'ambito dell'arte contemporanea, influenzando il panorama artistico italiano e internazionale.