Forniamo valutazioni dell'artista
Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita e valore delle opere
La maggior parte delle opere di Severini, soprattutto le carte, realizzano poche migliaia di euro. Tuttavia, ogni tanto, passano sul mercato dei capolavori: I record d'asta per l'artista italiano Gino Severini (Cortona, 1883 - Parigi, 1966) variano a seconda dell'opera e del momento in cui è stata venduta. Tuttavia, alcuni dei suoi prezzi di vendita più elevati includono: "La Danse" (1912), venduta per 2,8 milioni di dollari presso Sotheby's New York nel 2011. "La Danseuse" (1912), venduta per 2,4 milioni di dollari presso Christie's Londra nel 2018 "Danseuse à la barre" (1912), venduta per 1,8 milioni di dollari presso Sotheby's New York nel 2013. "Danseuse" (1912), venduta per 1,6 milioni di dollari presso Sotheby's New York nel 2018. "Les Noces" (1912), venduta per 1,5 milioni di dollari presso Sotheby's New York nel 2018 Questi sono solo alcuni esempi dei prezzi più elevati ottenuti dalle opere di Severini, è importante notare che i prezzi di vendita possono variare a seconda delle condizioni dell'opera, del momento dell'asta e dell'interesse degli acquirenti.Informazioni sull'artista Gino Severini
Durante la sua carriera, Gino Severini (Cortona, 1883 - Parigi, 1966) ha lavorato con diverse gallerie in Europa e negli Stati Uniti, come la Galerie Bernheim-Jeune a Parigi, la Galerie Paul Guillaume a Parigi e la Leo Castelli Gallery a New York. Ha anche esposto in molte mostre importanti durante la sua carriera, tra cui la Sezione Futurista del Salon des Indépendants di Parigi del 1911, l'Armory Show di New York del 1913, la Biennale di Venezia del 1920 e del 1930, la Carnegie International di Pittsburgh del 1924, la Biennale di Parigi del 1937 e la Biennale di Venezia del 1940. Ha inoltre avuto mostre personali in importanti musei e gallerie in tutto il mondo, come il Guggenheim Museum di New York, la Tate Gallery di Londra e il Centre Georges Pompidou di Parigi.
Insieme a Balla e Boccioni, viene ricordato come uno dei maggiori esponenti del Futurismo.