Giacomo Balla – Valutazioni e Vendita Opere

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    Valutazioni dell'artista Enrico Baj

    Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita opere di Enrico Baj

    Il valore delle opere di Giacomo Balla varia in base a molteplici fattori, come la rarità dell'opera, la sua condizione, la sua provenienza e la sua importanza all'interno della carriera dell'artista. Alcune opere di Balla possono valere milioni di euro, mentre altre possono valere meno. I dipinti di Balla sono stati venduti per cifre variabili a seconda della rarità dell'opera e della sua importanza nella carriera dell'artista. Ad esempio, l'opera "Velocità astratta" è stata venduta per oltre 2 milioni di euro nel 2019. Come per qualsiasi opera d'arte, il valore può variare in base alla domanda del mercato e alla situazione economica generale. Generalmente il valore delle opere su carta può partire dai 3mila euro fino anche ai 50-1000mila per opere futuriste degli anni '10. Mentre opere su tela, se futuriste, possono valere cifre ben più alte dei 50mila euro.

    Informazioni sull'artista Giacomo Balla

    Giacomo Balla (1871-1958) è stato un pittore italiano, uno dei fondatori del Futurismo. Nacque a Torino e si laureò in matematica all'Università di Torino. Iniziò la sua carriera come pittore nel 1894, ma fu solo nel 1909 che aderì al Futurismo, movimento artistico fondato da F.T. Marinetti. Balla fu uno dei principali rappresentanti del Futurismo italiano, e le sue opere riflettono l'influenza della velocità, della tecnologia e della modernità. È noto per dipinti come "Velocità di un'auto" (1913) e "Dinamismo di un cane al guinzaglio" (1912). Morì a Roma nel 1958. Giacomo Balla ha partecipato a numerose mostre personali e collettive durante la sua carriera. Ha esposto le sue opere in gallerie d'arte e musei in Italia e all'estero. Tra le mostre più importanti in cui ha partecipato ci sono:
    • La prima esposizione futurista del 1909 a Milano, organizzata da Filippo Tommaso Marinetti, in cui Balla presentò la sua prima opera futurista "Dinamismo di un cane al guinzaglio"
    • La mostra futurista del 1912 a Roma
    • la esposizione futurista del 1914 a San Paolo del Brasile
    • la mostra futurista del 1915 a New York
    • la mostra della Secessione romana nel 1923
    • la mostra futurista del 1932 a Venezia.
    Inoltre Balla ha partecipato a molte mostre collettive a livello internazionale, sia durante la sua vita che dopo la sua morte. Nella sua carriera ha anche partecipato a mostre tematiche e retrospettive della sua opera, organizzate da musei e istituzioni culturali in tutto il mondo.