
Valutazioni dell'artista Cesare Tacchi
Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Cesare Tacchi
Il valore delle opere di Cesare Tacchi dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere hanno prezzi tra i 3.000 euro fino a 20.000 euro.Informazioni sull'artista Cesare Tacchi
Cesare Tacchi, nato a Roma nel 1940, è stato un artista italiano di grande rilievo nell'ambito dell'arte contemporanea. Ecco un'ampia panoramica della sua vita e della sua carriera:
- Cesare Tacchi ha sostenuto la sua prima significativa prova espositiva nel 1959 alla galleria Appia Antica di Roma, in una mostra collettiva intitolata "Mambor, Schifano, Tacchi".
- Nel 1962 conosce Plinio De Martiis, fondatore e curatore della Galleria La Tartaruga di Roma, che nel febbraio 1963 lo include nella collettiva "13 pittori a Roma".
- La sua prima mostra personale risale al 1965, quando a La Tartaruga espone alcuni oggetti-quadro volti a superare il limite della superficie bidimensionale.
- Sviluppa in seguito nuove azioni come "Cesare Tacchi + Mario Diacono", "Sopra un tavolo", "Sul piedistallo", "Al muro" e "Il rito" presentate entrambe agli Incontri Internazionali d'Arte nelle rassegne curate da Achille Bonito Oliva nel 1972 o alla Libreria Arcana su invito di Mario Diacono.
- Con l'opera "Della pittura" del 1980, Tacchi intraprende un percorso dedicato ai valori della superficie sperimentandone il portato sino alle estreme e coraggiose conseguenze dell'ornato e della decorazione attraverso un nutrito campionario di motivi originali: la parola, l’omofonia tra fogli e foglie, i segni matematico-geometrici, figure stilizzate.
- Opere di Cesare Tacchi sono state presentate in numerose mostre, tra cui "Roma Pop City 60-67" e "Italia Pop. Gli anni del boom".