Carlo Mattioli – Valutazioni e Vendita Opere

Possiedi un'opera di Carlo Mattioli e sei interessato alla vendita, o semplicemente ad ottenere una quotazione gratuita?

carlo mattioli pittore

Inviaci le foto e le misure delle opere rapidamente tramite Whatsapp (clicca sul pulsante presente) o chiamaci al +39 3205747749 , oppure sfrutta il nostro modulo di contatto:

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Numero di telefono

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Forniamo valutazioni dell'artista

    Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita e valore delle opere

    Generalmente, le sue opere su tela possono avere valori che vanno dai 5.000 euro fino ai 20.000

    Informazioni sull'artista Carlo Mattioli

    Si trasferì da Modena a Parma nel 1925 e vi rimase per tutta la vita. Si formò all'Istituto d'Arte e iniziò la sua attività artistica, ispirandosi a Giorgio Morandi. Nel 1940 espose alla Biennale di Venezia, dove ricevette premi e riconoscimenti, e nel 1943 ebbe la sua prima mostra personale a Firenze. Negli anni '40 e '50 si distinse per un suggestivo tonalismo figurativo e interessi per la letteratura, in particolare la poesia. Si dedicò anche all'illustrazione di libri negli anni '60. Nel decennio successivo, si affermò presso il grande pubblico e si distinse per la sua ricerca di nuove modalità espressive e la sua esplorazione dei territori e delle possibilità del linguaggio pittorico. Ricevette vari premi e fu nominato membro di diverse accademie. Il testo descrive la carriera artistica del pittore italiano Carlo Mattioli. Nel 1970 viene allestita una mostra antologica delle sue opere a Parma, e l'anno successivo a Carrara. Nel corso degli anni settanta, Mattioli continua e rinnova la sua ricerca di una poetica che esprima emozioni istantanee, rappresentate in dipinti di paesaggi naturali come spiagge, campi di papaveri, lavande e ginestre. Utilizza una gamma vasta di tecniche pittoriche, con una dominante di oli con forti ispessimenti materici e tavolozze colorate. Nel corso degli anni ottanta, la sua poetica si rinnova attraverso l'esplorazione di nuovi soggetti, come boschi, muri e pinete. Crea anche opere su superfici inconsuete come antichi manoscritti e vecchie tele. Durante gli anni novanta, dopo un periodo di malferme condizioni di salute, Mattioli realizza la sua ultima serie di opere aventi per oggetto i paesaggi biancheggianti delle Alpi Apuane.