Forniamo valutazioni dell'artista
Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita e valore delle opere
Le sue opere possono avere valori che oscillano tra i 1.000 e i 10.000 euroInformazioni sull'artista Carla Badiali
Nata a Novedrate, ha frequentato le scuole in Francia dove la famiglia si è trasferita per motivi di lavoro. Qui ha anche studiato pittura e musica. Ritornata in Italia, a Como, ha frequentato l'Istituto tecnico-industriale per la lavorazione della seta. Ha conosciuto Manlio Rho, il suo insegnante di disegno che l'ha introdotta nel gruppo degli astrattisti comaschi. La partecipazione a questo gruppo rappresenta l'esperienza artistica fondamentale della sua formazione, che l'ha orientata verso la pittura astratta. Per tutta la vita, Carla Badiali ha lavorato in due ambiti: il design di stoffe e tessuti, prevalentemente per le aziende e i setifici comaschi, e la pittura ad olio. Ha esposto per la prima volta con gli astrattisti comaschi nel 1936 alla Mostra della pittura moderna italiana alla Villa Olmo di Como. Nel 1940 ha aderito al Manifesto del gruppo primordiali futuristi Sant'Elia e a partire da quel momento ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni con questo gruppo di artisti. Negli anni successivi alla guerra, ha interrotto l'attività artistica per dedicarsi all'attività antifascista. Oltre alle attività organizzative, si è impegnata nella falsificazione di documenti d'identità per favorire la copertura e l'espatrio di attivisti. È stata arrestata nel 1945 e rinchiusa nel carcere di San Vittore di Milano per un breve periodo.
Nata a Novedrate, ha frequentato le scuole in Francia dove la famiglia si è trasferita per motivi di lavoro. Qui ha anche studiato pittura e musica. Ritornata in Italia, a Como, ha frequentato l'Istituto tecnico-industriale per la lavorazione della seta. Ha conosciuto Manlio Rho, il suo insegnante di disegno che l'ha introdotta nel gruppo degli astrattisti comaschi. La partecipazione a questo gruppo rappresenta l'esperienza artistica fondamentale della sua formazione, che l'ha orientata verso la pittura astratta. Per tutta la vita, Carla Badiali ha lavorato in due ambiti: il design di stoffe e tessuti, prevalentemente per le aziende e i setifici comaschi, e la pittura ad olio. Ha esposto per la prima volta con gli astrattisti comaschi nel 1936 alla Mostra della pittura moderna italiana alla Villa Olmo di Como.
Nel 1940 ha aderito al Manifesto del gruppo primordiali futuristi Sant'Elia e a partire da quel momento ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni con questo gruppo di artisti.
Negli anni successivi alla guerra, ha interrotto l'attività artistica per dedicarsi all'attività antifascista. Oltre alle attività organizzative, si è impegnata nella falsificazione di documenti d'identità per favorire la copertura e l'espatrio di attivisti. È stata arrestata nel 1945 e rinchiusa nel carcere di San Vittore di Milano per un breve periodo.
Viene ricordata tra i maggiori artisti di sesso femminile del Novecento italiano, insieme ad Accardi, Maria Lai, Titina Maselli e Bice Lazzari.