Alik Cavaliere – Valutazioni e Vendita Opere

Possiedi un'opera di Alik Cavaliere e sei interessato alla vendita, o semplicemente ad ottenere una quotazione gratuita? alik cavaliere vendita valutazioni sculture Inviaci le foto e le misure delle opere rapidamente tramite Whatsapp (clicca sul pulsante presente) o chiamaci al +39 3205747749 , oppure sfrutta il nostro modulo di contatto:

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Numero di telefono

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Autorizzo il trattamento dei dati personali secondo la Privacy Policy

    Forniamo valutazioni dell'artista

    Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).

    Quotazioni di vendita e valore delle opere

    Di media le sue opere hanno un valore che va dai 3000 euro fino ai 50.000 per le sculture di dimensioni molto importanti ed esteticamente impeccabili.

    Informazioni sull'artista Alik Cavaliere

     
    Fanny Kaufman, una scultrice russa di religione ebraica emigrata in Italia dopo la Rivoluzione Russa, e Alberto Cavaliere, un chimico e poeta calabrese, erano i genitori di Alik Cavaliere. Egli trascorse parte della sua infanzia tra Roma e Parigi, prima di stabilirsi a Milano nel 1938. Dopo aver completato il liceo, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove divenne allievo di Francesco Messina e conobbe artisti come Giacomo Manzù, Achille Funi, Dario Fo, Bobo Piccoli e Marino Marini. Alik divenne poi assistente e successore di Marino Marini alla cattedra di Scultura. La sua prima mostra personale si tenne nel 1951 e partecipò alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1972. Insegnò per oltre 30 anni all'Accademia di Brera, di cui divenne anche direttore. La sua opera è stata esposta in numerose mostre e collezioni pubbliche e private, ispirando pubblicazioni, tesi di laurea e documentari. Alik è sepolto al Cimitero Monumentale e il suo nome è iscritto al Famedio del medesimo cimitero. Nel suo percorso artistico ha utilizzato una vasta gamma di materiali e tecniche, come metalli tradizionali e non, plastiche, stoffe, legni, carte, fotografie, acqua e colori, porcellane, vetri, ingobbi, specchi e materiali di recupero. Lavorando anche con parole, musica e luce, coinvolgendo amici artisti.