Valutazioni dell'artista Alighiero Boetti
Forniamo valutazioni di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Alighiero Boetti
Il valore delle opere di Alighiero Boetti dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama dell'artista e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere di Boetti può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere di Boetti hanno raggiunto prezzi tra i 10.000 e i 2 milioni di dollari in asta. Nel 2016, un'opera intitolata "Mappa" è stata venduta per 1,2 milioni di dollari all'asta di Sotheby's a Londra. Inoltre, nel 2019 un'opera chiamata "Aerei" è stata venduta per 2 milioni di dollari all'asta di Christie's a New York. E' importante notare che questi sono solo alcuni esempi di quanto le opere di Boetti possono valere e che il valore delle sue opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere di Boetti sono molto richieste dai collezionisti di tutto il mondo e il loro valore tende ad aumentare nel tempo. Generalmente, un'opera su carta può valere dai 10mila euro fino ai 50. Un arazzo, invece, dai 40mila euro a salireInformazioni sull'artista Alighiero Boetti
Alighiero Boetti (1940-1994) è stato un artista italiano, considerato uno dei principali esponenti dell'arte concettuale e dell'arte povera in Italia. Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni '60, creando opere che esploravano il rapporto tra arte e vita quotidiana.
Boetti ha utilizzato una varietà di media, tra cui dipinti, disegni, fotografie, sculture e installazioni, per creare opere che mettevano in questione la natura dell'arte e il suo rapporto con la società. Le sue prime opere erano spesso costituite da elementi quotidiani, come oggetti di uso comune, e utilizzavano il ripetizione e la serialità per creare effetti visivi.
Nel corso della sua carriera, Boetti ha esposto in molte mostre personali e collettive in tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di San Paolo, e la Documenta di Kassel. Nel 1971, la sua opera "Mappa" è stata presentata alla Biennale di Venezia, dove ha ricevuto una menzione d'onore, e nel 1972 la sua opera "Aerei" è stata presentata alla Biennale di San Paolo, dove ha vinto il premio per la scultura.
Boetti ha continuato a lavorare e a esporre fino alla fine della sua vita, e le sue opere sono state acquisite da importanti musei e collezioni private in tutto il mondo. La sua arte è stata descritta come una fusione di arte concettuale e arte povera, con una particolare attenzione alla rappresentazione del mondo quotidiano e delle sue contraddizioni. Con una carriera lunga e distinta, Boetti è considerato uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo e uno dei principali esponenti dell'arte concettuale e dell'arte povera in Italia.