Valutazioni dell'artista Alberto Savinio
Forniamo valutazioni gratuite di quadri e opere d'arte realizzate dall'artista. La valutazione avviene cercando di contestualizzare al meglio l'opera e di capirne l'autenticità. Per una corretta interpretazione dei dati abbiamo bisogno di foto di buona qualità fronte e retro dell'opera. Inoltre chiediamo di sapere se ci sta documentazione (fatture d'acquisto, autentiche su fotografia) e sapere la storia legata all'opera d'arte (dove e quando è stata acquistata).Quotazioni di vendita opere di Alberto Savinio
Il valore delle opere di Alberto Savinio dipende da diversi fattori, tra cui la rarità, la qualità, la fama del pittore e la domanda del mercato. Come per molte opere d'arte, il valore delle opere può variare notevolmente a seconda dell'opera specifica e del contesto dell'asta. In generale, le opere hanno prezzi tra i 10.000 euro fino a 150.000 euro.Informazioni sull'artista Alberto Savinio
Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico, è nato ad Atene il 25 agosto 1891. Terzo figlio dell'ingegnere ferroviario Evaristo de Chirico e Gemma Cervetto, è fratello del celebre pittore Giorgio de Chirico. Savinio ha studiato pianoforte e composizione al conservatorio di Atene, diplomandosi a pieni voti nel 1903. Dopo la morte del padre nel 1905, si è trasferito con la madre e il fratello a Monaco di Baviera. Nel 1909 si è stabilito a Milano, dove ha iniziato a dedicarsi alla pittura e al disegno. Successivamente, nel 1910, si è trasferito a Parigi, dove è entrato in contatto con gli intellettuali legati a Guillaume Apollinaire.
Durante la sua carriera, Alberto Savinio ha pubblicato opere sotto lo pseudonimo di Alberto Savinio, tra cui "Les chants de la mi-mort" nel 1914. Dopo la fine della prima guerra mondiale, si è trasferito a Milano e nel 1923 si è stabilito a Roma, dove ha pubblicato testi teoretici e narrativi, soprattutto su riviste come "Valori plastici" e "La Ronda". Nel 1924 è stato tra i fondatori della "Compagnia del Teatro dell'Arte", diretta da Luigi Pirandello, per la quale ha scritto "Capitano Ulisse".
Savinio ha avuto una carriera poliedrica, distinguendosi anche come regista, scenografo e compositore. Nel 1952 ha curato la regia, l'allestimento e i costumi per "Armida" di Rossini al Maggio Musicale Fiorentino, con Maria Callas. Ha collaborato con vari giornali e riviste come giornalista e ha composto musica per balletti come "Perseo" e "La morte di Niobe". Come scrittore, ha lasciato un notevole corpus di opere, tra cui saggi, ricordi autobiografici e romanzi, molti dei quali ispirati al mondo dell'arte.
Alberto Savinio è stato una figura di spicco nella cultura italiana del Novecento, contribuendo in modo significativo alla letteratura, alla musica e alle arti visive. La sua vasta produzione artistica e letteraria ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama culturale italiano.