Giuseppe Capogrossi, Mostre e Rapporto con il Mercato

Giuseppe Capogrossi (1899-1972) era un pittore italiano, noto per la sua arte astratta. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero, tra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, la Biennale di Sao Paulo e la XXXII Biennale di San Paolo del 1967. Ha inoltre esposto in importanti musei e gallerie in tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi e il Museo d'Arte Contemporanea di Roma.

Durante la sua carriera, Giuseppe Capogrossi ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Ecco alcune delle mostre più importanti a cui ha partecipato:
  • Mostra personale alla galleria Il Milione di Milano (1938)
  • Mostra personale alla galleria La Tartaruga di Roma (1957)
  • Mostra personale alla galleria Pierre Matisse di New York (1951)
  • Mostra personale alla galleria Peridot di New York (1952)
  • Mostra personale alla galleria Dina Vierny di Parigi (1954)
  • Mostra personale alla galleria Pierre Loeb di Parigi (1955)
  • Biennale di Venezia (1948, 1950, 1952, 1954, 1956)
  • Quadriennale di Roma (1953, 1955, 1957, 1959, 1961)
  • Biennale di Sao Paulo (1953, 1955, 1957)
  • XXXII Biennale di San Paolo (1967)
  • Mostra "Pittura Astratta" al Museum of Modern Art (MoMA) di New York (1956)
  • Mostra "Pittura Astratta" al Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi (1956)
  • Mostra "Pittura Astratta" al Museo d'Arte Contemporanea di Roma (1958)
Nota che l'elenco non è esaustivo, e Capogrossi ha partecipato ad altre mostre personali e collettive in Italia e all'estero, in musei e gallerie d'arte importanti.

Record d'asta

I record d'asta per le opere di Giuseppe Capogrossi variano in base alla qualità e alla rarità dell'opera. Tuttavia, alcune delle sue opere hanno raggiunto prezzi molto elevati nelle aste internazionali. Nel 2017, una delle sue opere intitolata "Composizione" venduta all'asta presso la casa d'aste Sotheby's a Milano per un prezzo di 1.8 milioni di euro. Nel 2019, una sua opera intitolata "Composizione" venduta all'asta presso la casa d'aste Christie's a Milano per un prezzo di 2,5 milioni di euro. Nel 2020, una sua opera intitolata "Composizione" venduta all'asta presso la casa d'aste Sotheby's a Milano per un prezzo di 3,7 milioni di euro. Questi prezzi sono solo alcuni esempi e possono variare in base alla qualità e alla rarità dell'opera, così come alla domanda e all'offerta del mercato dell'arte in quel momento specifico.

Gallerie d'arte

Giuseppe Capogrossi ha lavorato con alcune delle più importanti gallerie d'arte italiane e internazionali durante la sua carriera. In Italia, ha lavorato con la galleria d'arte Il Milione di Milano, che gli ha dedicato numerose mostre personali nel corso degli anni. Ha anche lavorato con la galleria d'arte La Tartaruga di Roma, che gli ha dedicato una mostra personale nel 1957. All'estero, ha lavorato con la galleria d'arte Pierre Matisse di New York, che gli ha dedicato una mostra personale nel 1951. Ha anche esposto presso la galleria d'arte Peridot di New York, la galleria d'arte Dina Vierny di Parigi e la galleria d'arte Pierre Loeb di Parigi. Inoltre Capogrossi ha partecipato a molte mostre collettive in musei e gallerie d'arte importanti in tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, il Museo Nazionale d'Arte Moderna di Parigi e il Museo d'Arte Contemporanea di Roma.

Valore attuale delle opere di Capogrossi

Attualmente il valore delle opere di Capogrossi parte dai 5.000 euro per piccole composizioni astratte su carta, fino anche agli oltre 30.000 per opere sullo stesso supporto. Le opere su tela partono invece dai 40-50.000 euro. E' importante capire che il suo mercato è ricercato per le sue tipiche composizioni astratte. E tutto ciò che va fuori da questa tipologia non è ricercato e realizzato cifre ben più basse

Autenticità delle opere

Ogni opera dell'artista ha bisogno della certificazione della Fondazione Archivio Capogrossi, con sede in Roma, a cura degli eredi. In assenza di questa certificazione, l'opera deve essere assolutamente sottoposta al loro giudizio, senza il quale non è possibile ritenerla autentica dell'artista.